Criollo-Forastero-Trinitario. Queste sono le tre grandi famiglie per la suddivisione del cacao.
Bisogna però dire che negli ultimi decenni sono state aggiunte, grazie allo studio sempre più approfondito delle piante di cacao, altre sottofamiglie per la suddivisione della tipologia del cacao. Però il Criollo, il Forastero ed il Trinitario sono sempre le principali per riconoscere e capire la qualità del cacao.
Il CRIOLLO è il cacao migliore, più prezioso e raro al mondo.
Migliore = per le sue qualità organolettiche che conferiscono alla fava di cacao aromi e note ben distinte.
Prezioso = perché è il più difficile da coltivare. Infatti le piante sono particolarmente delicate e quindi più soggette a malattie.
Raro = è la conseguenza della difficoltà nella coltivazione. Le piantagioni del criollo corrispondono a circa l’1% del cacao prodotto a livello mondiale. Ne consegue che questa tipologia di cacao non viene mai usata per produrre un dolce, una merendina o altro, ma è lavorato dagli artigiani per prodotti di nicchia e di alta qualità.
Il FORASTERO si può considerare l’esatto opposto del criollo. Ha una qualità meno pregiata. Le piante non presentano molte difficoltà nella coltivazione e quindi è molto diffuso e con un costo minore. Questo cacao è coltivato a livello mondiale per circa il 90%.
Il forastero è considerato “il cacao standard” e grazie al suo basso costo come materia prima, è quello più utilizzato nel settore della pasticceria, nell’industria del cioccolato ma anche in quella alimentare.
Il TRINITARIO è nato dall’incrocio tra il criollo e il forastero, quindi un ibrido. Grazie all’incrocio con il criollo, è un cacao di buona qualità e le coltivazioni coprono circa l’8% della produzione mondiale. Una curiosità su questa tipologia di cacao: non è nato grazie alla mano dell’uomo, ma è un ibrido del tutto naturale!!!
Alla prossima!!!
Eleonora